L'estate che rivelò mia moglie -4

Non appena Albertò finì di riempire di sperma la bocca di mia moglie, questa si alzò, mi strinse in un abbraccio quasi soffocante e mi baciò; sulle prime la cosa mi fece un pò schifo perchè appunto ci stavamo passando da una bocca all'altra la sborra di Alberto, ma lei, appena capì la mia ritrosia mi disse "Fallo! Se mi ami fallo", allora non volli deluderla e le esplorai la cavità orale in profondità con la mia lingua: devo dire che il sapore non era sgradevole e dopo un pò il pensiero della perversione che stavamo raggiungendo mi fece eccitare ancor di più, se possibile.

Ci stavamo ancora baciando quando Luciana ci abbracciò entrambi e chiese di poter partecipare alla festa.

Elena, stupendomi, mi scansò e ricolse tutte le sue attenzioni a Luciana: le due iniziarono un sensuale gioco con la lingua nel quale ognuno voleva primeggiare, inoltre le loro mani correvano lungo i fianchi dell'altra fino ad arrivare alle tette. Qui bisogna specificare: Elena era dotata di un segno molto bello, una terza misura con bei capezzoli morbidi e una grande aureola; Luciana per contro aveva un seno piuttosto cadente, dovuto sia all'età ma anche alla misura, una quinta indicativamente. Mi piacevano un sacco queste tette saggy però con il capezzolo che guardava verso l'alto, e sembravano piacere molto anche ad Elena, che per anni mi aveva spergiurato "Non lo farei mai con una donna, mi fa senso solo pensarci"...

Evidentemente i nostri amici avevano i giusti argomenti per farle cambiare idea dal momento che ora stava succhiando con avidità i capezzoli di Luciana mentre con la mano iniziava ad esplorarle la fica.

io mi accomodai sule letto, di fianco ad Alberto, sdraiata sfinito, il cui cazzo, pur moscio, restava davvero invidiabile; ero completamente assorto nel guardare Elena e Luciana protagoniste della più eccitante sessione di petting che avessi mai visto quando con sorpresa sentii la mano di Alberto accarezzarmi le palle: lo guardai con sguardo sbigottito e lui mi disse solo "Rilassati e lascia fare a me" .

Ecco quindi che mi ritrovai ad osservare Elena che penetrava facilmente Luciana con tutta la mano ( Elena poi ha della mani veramente piccole) mentre la baciava e le leccava le tette ed Alberto che iniziava lentamente a farmi una sega: ci sapeva veramente fare, sapeva quale fosse il ritmo da tenere e sapeva quando fermarsi per non giungere troppo presto all'orgasmo.

Luciana, grazie alle abilità, fino a quel momento a me sconosciute, di Elena giunse velocemente vicina all'orgasmo "Oh sììììì, sto per venire, leccamela ti prego" gridò senonchè non appena Elana si avvicinò alla figa di Luciana questa squirtò abbondantemente sul viso di Elena: una scena epica poichè completamente inaspettata con Elena presa assolutamente alla sprovvista.

Non appena vista la scena mi liberai di Alberto, mi alzai, presi la testa di Elena tra le mani ed iniziai a leccare dal suo viso lo squirt di Luciana: era super eccitante così ricominciammo a limonare... ormai eravamo pregni dei liquidi seminali dei nostri amici e questo eccitava moltissimo entrambi.

Elena mi spinse sul letto, prese il mio cazzo, ormai duro come un palo di cemento, lo puntò sull'entrata della sua figa e si impalò con un colpo secco ; iniziai a scoparla con forza, volevo sbatterla forte così come mi stava chiedendo "Dai amore, sbattimi!Lo hai capito che sono una troia? Scopami cazzo, sborrami dentro".

Io in silenzio, per il poco ossigeno rimastomi in corpo, continuai ad assestarle colpi forti e profondi quando ad un certo punto lei chiuse gli occhi: sentii una gran quantità di liquido caldo colarmi sul cazzo, io aprii la bocca guardandola negli occhi e lei fece cadere nella mia bocca tutta la sua saliva....fu in questo momento che venni riempendole la fica di calda sborra.

Quando dopo un paio di minuti ci riprendemmo, realizzammo che Alberto e Luciana avevano lasciato la stanza per andare a lavarsi, aprimmo quindi la porta del bagno per salutarli e congedarci: li trovammo in doccia con Luciana accucciata mentre Alberto le faceva pipì addosso.

....continua